SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE DEL PARCO MED WIND

Il nostro metodo: ascolto e consenso

IL SOSTEGNO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE

Il progetto è stato sviluppato nel rispetto dei più rigidi criteri di tutela ambientale e di compatibilità con il territorio nel quale si inserisce, e gode del pieno supporto delle più importanti associazioni ambientaliste, con le quali è in corso sin dal primo momento una continua interlocuzione sugli aspetti progettuali.

LA TUTELA DEL PAESAGGIO E DELL’ECOSISTEMA MARINO

La tecnologia floating permette di sfruttare la forza del vento in mare aperto senza interferire con l’ecosistema marino. Inoltre, i circa 50-80 km di distanza dalla costa azzerano ogni impatto sul paesaggio. Lo sviluppo progettuale del Parco ha minimizzato ogni interferenza con le attività economiche, turistiche e commerciali presenti nell’area.

L’ASCOLTO DEGLI STAKEHOLDER

Resta costante e attento l’ascolto delle istanze che provengono dai principali stakeholder, al fine di garantire la piena integrazione del progetto nel tessuto economico e sociale che lo ospita.

LA TECNOLOGIA “FLOATING”

Le strutture che sostengono le grandi pale del Parco Eolico non saranno infisse nel fondale sottomarino ma fissate con un avanzato sistema di ancoraggi, riducendo in modo significativo l’impatto sull’ambiente, in un’area di mare scelta in base alla profondità (che varia da 200 a 900 metri). Il layout è stato definito per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e sulle attività antropiche.

LA TECNOLOGIA PER L’AMBIENTE

Una turbina eolica floating è montata su una piattaforma galleggiante sull’acqua. Le turbine eoliche galleggianti consentono lo sfruttamento dell’energia eolica in luoghi particolarmente favorevoli dal punto di vista della ventosità, che prima non potevano essere sfruttati a causa della profondità dei fondali. I parchi eolici galleggianti possono quindi aumentare di molto la superficie marina disponibile per l’installazione di parchi eolici offshore, rendendo possibile sfruttare aree con fondali troppo profondi per turbine eoliche fisse, come ad esempio al largo del Mar Mediterraneo.

In questo modo le turbine eoliche galleggianti possono essere posizionate più lontano dalla costa: ciò aiuta a ridurre sensibilmente, nel caso di Med Wind ad annullare del tutto, l’impatto paesaggistico e a sfruttare venti più potenti e costanti.

Venti costanti significa, tra le altre cose, garantire la continuità della produzione di energia elettrica, minimizzando i problemi connessi alla discontinuità tipica delle altre fonti rinnovabili.

I VANTAGGI PER L’AMBIENTE

La tecnologia floating consente di evitare trivellazioni e lascia intatto l’ambiente marino circostante. Inoltre, la notevole distanza dalla terraferma abbatte completamente l’impatto visivo, e il sistema, nel suo complesso, rappresenta un’alternativa unica e più efficiente rispetto alle installazioni eoliche di terra o il solare di terra. Dunque, l’eolico galleggiante offshore è una delle nuove frontiere nel settore delle energie rinnovabili poiché consente di sfruttare venti forti e stabili, fattori che si possono trovare solo in mare aperto.

L’Associazione Nazionale Energie del Vento (ANEV), nel presentare il manifesto sull’eolico offshore, ha sottolineato le incredibili potenzialità degli impianti galleggianti, adatti alle caratteristiche del Mediterraneo.

Le pale a sostegno della fauna marina

Su ogni pala è prevista l’installazione di radar e telecamere in grado di tracciare e segnalare gli spostamenti dei cetacei presenti nel Mediterraneo e a monitorare i tracciati migratori dell’avifauna. Sono inoltre previsti alloggiamenti idonei a consentire agli uccelli migratori di posarsi e quindi riposare durante gli spostamenti stagionali tra Africa ed Europa. Le basi flottanti delle pale eoliche offshore tendono a trasformarsi gradualmente in barriere artificiali. Questo attira molluschi e piccoli pesci che si nutrono di plancton, producendo così un effetto calamita nell’intera catena alimentare, arricchendo la biodiversità e il ripopolamento ittico delle aree marine interessate.

La ricerca e lo studio per l’ambiente marino

La realizzazione dell’impianto include la possibilità promuovere una serie di attività a tutela dell’ecosistema dove sorgerà il Parco. Per questo motivo stata realizzata una campagna oceanografica nell’area in collaborazione con eccellenze nazionali e internazionali quali la Marina Militare, la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, Rina e Fugro. I risultati di tali analisi, mai fatte in questo tratto di mare in modo tanto approfondito, verranno messi a disposizione della comunità scientifica, a fini di studio e preservazione di un ecosistema unico, nonché per la definizione di best practice nello sviluppo dei futuri campi eolici offshore.